PILLOLE DI LATTE...Non voglio allattare
- Carolina Guidetti
- 10 set 2019
- Tempo di lettura: 3 min
Faccio una premessa, ammetto che ci ho messo un po per decidere come e se trattare questo argomento perchè anche io, come ostetrica, spesso ho paura del giudizio delle colleghe, però mi sono decisa a farlo.
Sappiamo che il latte materno è considerato il miglior alimento che un neonato possa ricevere, eppure ci sono mamme che pur non facendolo notare vivono questo momento con profonda frustrazione.

Cosa fare quando si sceglie di non voler allattare o ci si accorge di non poter allattare (per particolari patologie)? Quando una donna si scopre incinta inevitabilmente inizia a pensare a come sarà una volta che il bimbo verrà alla luce, come dovrà comportarsi, che stile educativo deciderà adottare, se preferirà abituarlo a stare nella carrozzina o vorrà applicare il co-sleeping, se vorrà usare i pannolini lavabili o gli usa e getta e via discorrendo. Tra tutte queste domande che la futura mamma va ponendosi trova spazio anche la fatidica “Lo allatterò al seno?”. Su quest’argomento è molto difficile che una donna abbia a disposizione dei buoni parametri per giungere ad una decisione in totale autonomia, chiunque, dalla ginecologa, all’ostetrica del corso pre-parto, perfino la vicina di casa, tendono a porre sempre e solo l’attenzione su quando importante sia l’allattamento al seno, sulle caratteristiche che il latte materno ha rispetto al comunissimo latte formulato, quali sono i vantaggi che un neonato può trarre dal costante scambio natutritivo-affettivo con la madre.
In tutti questi discorsi, che sfumano nelle tonalità del rosa, non si cerca mai di porre la madre al centro del discorso, ci si dimentica troppo spesso che sarà lei, non l’ostetrica o la puericultrice, a doversi occupare del neonato una volta uscita dall’ospedale e che va salvaguardata non solo la salute del neonato, ma anche quella della donna. Il punto focale è proprio questo, secondo la mentalità del momento, tutte le neo mamme devono voler allattare. Questo non è vero.

Ci sono donne che hanno timore di esprimere la loro opinione se la loro idea sull allattamento è "non voglio allattare al seno". Hanno paura delle reazioni di conoscenti e amici che tendono a fare commenti. Spesso si sentono inadeguate, ma il pensiero di dover allattare le fa stare ancora peggio. Molto spesso queste donne si ritrovano nei primi giorni dopo il parto ad attaccare controvoglia il bambino al seno, stimolando la montata lattea ma senza essere convinte. Secondo me per un buon allattamento al seno gli ingredienti fondamentali sono una mamma che sta bene e il suo desiderio di allattare. Quando mi rendo conto che manca una di queste cose, la mia risposta è una sola: l'allattamento al seno è importante ma non è questo che ti rende una buona madre. Ciò che fa la differenza è il modo in cui ti prendi cura di tuo figlio, lo coccoli, lo ami e sei presente per lui, e inevitabilmente lo stress causato da un allattamento difficile e imposto si ripercuote sulla serenità della mamma e sul suo legame con il bambino.
In questi momenti è molto importante la figura del papà, che deve sostenere le scelte della compagna. NON ALLATTARE PER SCELTA. COME FARE? Se una donna ha gia deciso in gravidanza di non voler allattare, è fondamentale che affronti il discorso sia in famiglia che con un ostetrica. Questo puo aiutarla a esprimere le sue motivazioni e le sue paure su questo argomento. Potrebbe cambiare idea fino all ultimo, anche nel momento stesso in cui vede il viso del proprio bambino, quindi deve essere flessibile anche nell accettare un cambio direzione all ultimo momento.

Se questo non avviene, è importante che lei ne parli anche con le ostetriche dell ospedale in cui e ricoverata in modo che si attuino subito gli accorgimenti del caso. In particolare: evitare l attacco al seno, evitare un eccessiva idratazione, assumere la pastiglia che inibisce la produzione di latte, indossare un reggiseno stretto. Queste madri sicuramente sentiranno commenti di persone che cercheranno di far loro cambiare idea o le giudicheranno. Queste mamme devono farsi forza, essere sicure e non farsi condizionare da queste persone. Fondamentale, pero, è avere accanto a se anche persone che le sostengano in questa importante decisione.
... Le PILLOLE DI LATTE continuano....
Mamme continuate a seguirmi
e condividete i miei articoli per aiutare anche vostre amiche e conoscenti!
Seguitemi anche su Facebook per rimanere sempre aggiornate!!!!