PILLOLE DI LATTE...I risvegli del piccolo
- Carolina Guidetti
- 16 lug 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Perché il mio bambino si sveglia tante volte di notte?
Il sonno dei neonati nei primi mesi di vita funziona diversamente rispetto a quello degli adulti perché è costituito da più fasi di sonno attivo (REM), quello più leggero e più importante per il loro sviluppo. Man mano che i bimbi crescono il bisogno di sonno REM diminuisce, mentre aumenta il sonno passivo, quello NON-REM. Questo significa che gradatamente matura la capacità di dormire più a lungo. I risvegli notturni sono quindi fisiologici e rappresentano la norma per la maggioranza dei neonati, che dorme mediamente sedici ore al giorno a prescindere dalla differenza tra giorno e notte.

Parallelamente al bisogno di fare brevi e frequenti sonnellini, c’è il bisogno di poppare spesso, anche per breve tempo. Si è visto infatti che solitamente, nel passaggio dalla fase di sonno passivo a quella di sonno attivo, i bimbi richiedono di poppare; questo permette di regolarizzare meglio il ciclo di sonno-veglia. I risvegli notturni possono avvenire anche in seguito ai primi mesi, tra gli uno e i tre anni, per numerosi altri motivi tra i quali la dentizione, un raffreddore, una nuova fase di sviluppo o di cambiamento, il senso di solitudine o ancora la fame (nonostante si introducano cibi solidi anche la sera).
Quando comincerà a dormire tutta la notte?
Proprio come non è possibile sapere con precisione quando il tuo bambino ti regalerà il suo primo sorriso o inizierà a parlare o quando smetterà di fare il riposino la mattina, non c'è modo di prevedere quando comincerà a dormire tutta la notte.

E, cosa più importante, non c'è un'età "giusta" in cui "dovrebbe" cominciare: come per qualunque altra tappa fondamentale della sua crescita, il tuo bambino ci può arrivare prima o dopo gli altri.
Nelle prime settimane di vita, ricorda che se dorme tutta la notte, il bambino rischia di non nutrirsi a sufficienza. I bambini allattati di solito poppano dalle 8 alle 12 volte al giorno, quindi almeno ogni 2 o 3 ore.
La maggior parte dei bambini poco per volta prolungherà gli intervalli di sonno notturno, ma avrà comunque bisogno di poppare anche di notte per diversi mesi.
I periodi, poi, si intervalleranno parecchio: momenti in cui il neonato è più rilassato e dorme anche tutta la notte, si alterneranno a periodi in cui il bambino risulta essere più irrequieto e avrà maggiori risvegli notturni.
In questi ultimi è importante non pensare
di essere l'unica mamma al mondo
con un bambino che si sveglia,
e ricordarsi di altri momenti passati
n cui poi la cosa si è stabilizzata!
... Le PILLOLE DI LATTE continuano....
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