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PILLOLE DI LATTE...Stimolare lo sviluppo con l'ACQUATICITA!

  • Carolina Guidetti
  • 26 feb 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

Proseguiamo a parlare di sviluppo motorio del nostro bambino...

Abbiamo detto che il neonato ha uno sviluppo psico-motorio lento ma costante e che è necessario che la mamma e il papà possano seguirlo passo passo, senza schiacciare troppo l'acceleratore.

Quello che è importante fare, pero, è creare occasioni, spazi e modi per fare sperimentare al neonato come muoversi.

Una tra queste attività è l'acquaticità. Il neoanto entra in acqua sempre o con la sua mamma o col suo papà. I corsi neonatali sono un'esperienza bellissima sia per il genitore sia per il bambino. L'ambiente acquatico infatti richiama nel neonato l'utero materno, il cui ricordo nei primi mesi di vita è certo molto vivo. Si tratta per lui di una regressione tranquillizzante, che nel contempo lo mette in grande intimità con il genitore che lo accompagna in acqua, cullandolo fra le braccia.

Quando iniziare? Teoricamente i neonati potrebbero entrare in acqua fin da subito. Ma per il cloro e il contatto con gli altri bambini, è meglio iniziare dopo i 2 mesi.

L attivita in acqua è molto utile per lo sviluppo motorio del bambino.

Soddisfa alcune fondamentali esigenze del bambino: l’aspetto ludico, la socializzazione e la facilitazione del raggiungimento delle tappe neuro-motorie.Tra i vari esercizi importanti ci sono i movimenti di cross-patterning bilaterali, quelli nei quali si usano il braccio e la gamba opposta contemporaneamente. Questa azione trasversale incrociata fa sì che lavorino entrambi i lati del cervello, costruendo i neuroni e facilitando la comunicazione, il feedback e la modulazione da un lato all’altro del cervello. La conseguenza? Una migliore consapevolezza del corpo.

I genitori potranno notare fin da subito grandi miglioramenti nel controllo della testa da parte del bambino. Braccia e gambe in acqua lavorano tanto, e sul tappeto il bambino potrebbe iniziare a rotolarsi a destra e a sinistra con piu facilita.

Questa attivita li aiuta anche per il successivo passo dello stare seduti.

In molti corsi di acquaticità infantile, i bambini interagiscono tra loro e con l’istruttore e iniziano così a imparare a lavorare in gruppo. Questa capacità, oltre al divertimento di apprendere una nuova abilità, aumenta l’autostima del bambino.

Il contatto pelle a pelle in acqua come fuori (ad esempio usando la fascia) rafforza il legame tra i genitori e i piccoli. Di solito il baby nuoto accetta un solo accompagnatore, quindi la mamma, il papà oppure la nonna o il nonno. Si tratta di un’ottima opportunità per trascorrere un po’ di tempo con i propri figli in maniera divertente e allo stesso tempo utile e rilassante.

Far prendere dimestichezza ai bambini con l’acqua fin dalla giovane età aiuta a prevenire possibili paure future aumentando la fiducia di sapersela sempre cavare. Durante le lezioni di baby nuoto vengono fatti degli esercizi che comportano movimenti indipendenti in acqua tenendosi al fianco del genitore che aiutano appunto ad aumentare il senso di sicurezza e fiducia dei bambini.

L'acqua....un modo per sperimentare, conoscere e relazionarsi

.. Le PILLOLE DI LATTE continuano....

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