PILLOLE DI LATTE...il mio bambino piange sempre
- Carolina Guidetti
- 15 gen 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Il mio bambino piange sempre, cosa devo fare?
Questa è una delle domande che mi sento fare più volte dalle neo mamme.
Però quello che bisogna capire è innanzitutto cosa vuol dire SEMPRE?
Molto spesso, infatti, per alcune mamme il pianto del proprio bambino è talmente stressante che il tempo sembra essere prolungato e il pianto sembra non cessare mai.
Un’altra cosa da valutare è per cosa sta piangendo?

È importante capire la motivazione per cui un neonato piange. Il pianto è l’unico modo che il neonato ha per poter comunicare un suo bisogno, ma anche un suo fastidio, un dolore ecc.
All’inizio per una mamma è un po difficile capire perché il proprio bambino sta piangendo e molto spesso la mamma tende a dare come unica causa del pianto la fame. In realtà il caldo, il sonno, il freddo, la posizione scomoda, i dolori intestinali, il pannolino sporco, il culetto arrosato, la sete, la necessità di fare un ruttino… sono tutti possibili motivi di pianto.
Quello che una mamma può fare è cercare di capire quale è il problema.
E come fare?
Soprattutto all’inizio si deve andare un po per esclusione.
Se un bambino ha mangiato mezz’oretta fa e ha fatto una bella poppata in cui ha svuotato bene il seno della mamma, è impossibile che solo dopo 30 minuti pianga per fame. Molto spesso invece le mamme, soprattutto quelle che allattano al seno, insicure sulla quantità di latte che il bimbo mangia, tendono a dare la colpa a questo.
“Molto probabilmente ha mangiato poco”
“Forse mi sta diminuendo il latte”
“ Forse il mio latte non è più buono”
Tutto questo, ovviamente, è supportato da parenti, nonni, zii che passando e vedendo il bambino piangere dicono la classica frase “questo bambino ha fame”.
Quello che consiglio alle mamme è di crearsi un proprio bagaglio di sicurezza, data da delle poppate fatte bene in cui il bambino si soddisfa. Con questo tipo di sicurezza la mamma potrà essere più lucida nel riuscire a riconoscere gli altri bisogni del bambino.

La cosa più importante per capire ciò che ha bisogno è OSSERVARE. Un bambino che piange per il caldo molto spesso è arrossato, sudato e molto caldo; al contrario se il problema è il freddo avrà le gambe raffreddate.
Se il problema è la necessità di digerire, la mamma potrebbe notare dei movimenti della bocca del bambino come se avesse in bocca qualcosa da masticare.
In questo caso semplicemente mettendo in posizione un po piu dritta il neonato riuscirà a digerire meglio.
Escludendo ogni piccolo bisogno, si arriva a risolvere la causa del pianto.
Il neonato non fa CAPRICCI, ma ha dei BISOGNI
e il PIANTO è il suo mezzo di comunicazione.
Il consiglio per le mamme è quello di stare tanto tempo ad OSSERVARE il proprio bambino
senza però la lente di ingrandimento dell’ansia da “mangia poco”,
ma per CONOSCERLO meglio.
... Le PILLOLE DI LATTE continuano....
Mamme continuate a seguirmi
e condividete i miei articoli per aiutare anche vostre amiche e conoscenti!
Seguitemi anche su Facebook per rimanere sempre aggiornate!!!!
Comments