PILLOLE DI LATTE...Il latte materno
- Carolina Guidetti
- 5 giu 2018
- Tempo di lettura: 2 min
Continuiamo con le pillole di latte...
Parliamo ora delle CARATTERISTICHE DEL LATTE MATERNO
La sua composizione, infatti, ha come caratteristica una elevata variabilità: è diversa da mamma a mamma e si modifica seguendo nel tempo i diversi fabbisogni nutrizionali del neonato.
Questa sua capacità di adattarsi alle richieste specifiche di ogni piccolo, lo rende l'alimento ideale per il tuo bambino, proprio perché è “su misura” per supportarlo in ogni passo della sua crescita.
Come si modifica il latte materno nella crescita del neonato?
I primi giorni dopo il parto, viene prodotto il primissimo latte che si chiama COLOSTRO
È un latte molto particolare rispetto a quello che produrrai nei mesi successivi, perché:
- ha una colorazione tendente al giallo per la presenza di beta carotene
- ha una consistenza molto densa per la presenza di un alto contenuto celluare
- ha un alto contenuto di fattori attivi sul sistema immunitario
- ha elevate concentrazioni di magnesio, sodio e cloro

il colostro viene prodotto nei primissimi giorni dopo il parto, circa per 72 ore.
Intorno al 5°/7° giorno arriva la cosiddetta montata lattea, cioè la produzione di vero e proprio latte da parte della ghiandola mammaria. La montata lattea viene provocata dalle modificazioni ormonali della mamma.
Il latte diventa LATTE DI TRANSIZIONE, più biancastro, ricco e cremoso: insomma, comincia ad assumere l’aspetto tipico del latte materno. Un processo che diventa completo verso il 15°/20° giorno di vita del neonato.
Questo periodo si chiama ‘FASE DI CALIBRAZIONE’ ed è un momento molto importante dell’allattamento naturale del neonato .
In pratica è una sorta di rodaggio che permette al seno della neo-mamma di produrre il latte nelle quantità ideali per il suo bambino. Un momento delicato e prezioso, dunque, che va vissuto con serenità e senza particolare apprensione.

Una donna che ha appena avuto un bambino, soprattutto se si tratta del primo figlio, ha spesso la testa piena di dubbi e domande su quanto e quando deve attaccare il bebè al seno.
In realtà è lui stesso che ce lo fa capire fin da subito, piangendo, socchiudendo le labbra, girando la testina su un lato, emettendo qualche piccolo suono.
Questa fase il seno deve soddisfare la richiesta del neonato: più il bambino richiede, più si attacca al seno e più il seno produce.
La richiesta del neonato aumenta giorno per giorno.
Quindi si instaura una collaborazione tra mamma e neonato.
All'interno di questa fase si raggiunge il completamento dell'evoluzione del latte da colostro a latte maturo.
Il LATTE MATURO cambia nel corso di una singola poppata, oltre che nel corso delle settimane e dei mesi, per adattarsi quanto più possibile alle necessità del bambino. Il latte all'inizio della poppata è a basso contenuto di grassi e ad alto contenuto di lattosio, zucchero, proteine, vitamine, minerali e acqua. Durante la poppata, il contenuto di grassi aumenta e quello di zuccheri diminuisce.

Il latte di una mamma è fatto apposta per il suo bambino...
Rispetta i suoi bisogni e le sue esigenze...
le pillole di latte continuano....continuate a seguirmi...
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