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Il decalogo salva fertilità

  • Carolina Guidetti
  • 1 mar 2018
  • Tempo di lettura: 3 min

La fertilità femminile è uno degli aspetti naturali e fisiologici della vita e della salute di una donna.

Ma è davvero così scontato?

L’infertilità, infatti, è un problema sempre più diffuso nella società moderna. Questo problema può diventare un vero proprio dramma per la coppia. La diagnosi di infertilità produce un sentimento di incompletezza e mortificazione: dopo essere stata figlia, deve affrontare il fatto che, almeno per il momento, non può diventare a sua volta mamma.

Questa situazione è spesso dolorosa per la donna e incide pesantemente sulla sua autostima.

Tra le cause dell’incremento di tale problema nella società troviamo l’aumento dell’età materna al momento della ricerca del primo figlio, l’alimentazione, lo stress…

Come può, quindi, una donna aiutare la propria naturale predisposizione al procreare?

  • La fertilità è un dono che ha tempi precisi. Le donne devono essere consapevoli che la fertilità femminile tende a sfiorire con l’età e dunque si dovrebbe cercare di programmare in qualche modo il proprio desiderio di maternità, tenendo conto appunto di questi limiti di tempo

  • Attenzione all’alimentazione: la dieta mediterranea ricca di frutta, verdura, legumi, pesce e olio extravergine di oliva, migliora la possibilità di rimanere incinta.

  • Mantieni il peso forma: sia l’obesità sia l’eccessiva magrezza causano gravi problemi ovulatori e alterazioni del ciclo.

  • Utilizzare integratori: l’acido folico (400mg al giorno) è necessario fin dall’inizio della ricerca della gravidanza. Per l’aspirante mamma vale la raccomandazione di assumere una dose giornaliera di acido folico in preparazione al concepimento per la prevenzione dei difetti del tubo neurale. Diversi studi sembrano indicare che la supplementazione di acido folico svolge anche un’azione adiuvante della fertilità̀ femminile. Da alcuni anni, infine, si trovano in commercio integratori che associano l’acido folico al mio-inositolo, una molecola naturalmente presente nei cereali, nelle noci e negli agrumi e che viene anche sintetizzata dal nostro organismo. Studi recenti hanno dimostrato che l’associazione tra acido folico e mio-inositolo è più efficace nella prevenzione dei difetti del tubo neurale rispetto al solo acido folico. Inoltre, il mio-inositolo promuove l’ovulazione nelle donne affette da sindrome dell’ovaio policistico. Invece, non è stata ancora dimostrata l’utilità di questa molecola come adiuvante della fertilità per le donne non affette da policistosi.

  • Non trascurare perdite vaginali strane, dolore alle pelvi, febbricola, bruciore e infiammazione dei genitali. Potrebbero essere spia di infezioni che potrebbero alterare la fertilità.

  • Non fumare, il rischio di infertilità aumenta con il consumo di sigarette. Possono bastare 10 sigarette al giorno per riscontrare danni alle ovaie.

  • No ad alcool e droghe. Anche queste sostanze impediscono all’ovaio di funzionare e ne facilitano l’invecchiamento precoce per danni ossidativi.

  • Limitare anche l’uso del caffè e delle bevande che lo contengono: sopra i 500 mg di caffeina al giorno (circa 5 caffè espresso) le possibilità di concepimento diminuiscono.

  • Fai movimento fisico non troppo intenso con regolarità: l’esercizio fisico giova alla fertilità, però non bisognare strafare. L’allenamento intenso può indurre disfunzioni mestruali e ovulatorie.

  • Cura la qualità del sonno: dormi 8 ore filate per notte, possibilmente al buio completo, evita i jet lag e l’uso di tablet o smartphone a letto. La melatonina, infatti, regola il sonno veglia ma protegge anche le ovaie dallo stressa ossidativo dei radicali liberi.

  • Metti in atto tutte le strategie possibili contro l’inquinamento e lo stress: cerca di disintossicarti e ossigenarti con lunghe passeggiate in campagna, evita di camminare in strade trafficate o se necessario utilizza la maschera anti smog. Per quanto riguarda lo stress, atroce nemico della società moderna, potresti farti aiutare da una disciplina come lo yoga, oppure semplicemente trovando del tempo da dedicare a te stessa e alla cura del tuo corpo (bagno caldo, massaggio rilassante…)

Possiamo quindi dire che la fertilità rientra fisiologicamente nella natura di una donna, ma lei può sicuramente attuare qualche piccolo accorgimento nel proprio stile di vita per favorirla.

Il tuo corpo è il tempio della natura e dello spirito divino.

Mantienilo sano, rispettalo, studialo, concedigli i suoi diritti.


 
 
 

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