I consigli per le mamme dopo il parto
- Carolina Federica Guidetti
- 26 feb 2018
- Tempo di lettura: 4 min
Subito dopo il parto, quando una mamma viene dimessa dall'ospedale con il suo bambino dopo i primi giorni di ricovero, si ritrova nella stessa casa di prima ma con un piccolo neonato a cui dedicare tutte le cure e le attenzioni.
Parenti e amici possono essere una risorsa preziosa, ma spesso i modi e i tempi utilizzati possono portare difficoltà all'interno del nuovo nucleo famigliare.
La nuova famiglia ha bisogno di un tempo per stare in intimità, per conoscersi, senza interferenze esterne. La mamma e il papà hanno bisogno di tempo per accogliere all'interno del loro nido il nuovo arrivato.
Ecco perchè ho pensato di scrivere alcuni consigli, che possono sembrare banali, ma che possono aiutare i neo genitori, per riuscire a mantenere questa necessaria intimità.
1. Concedersi il meritato riposo
Il parto (spontaneo o cesareo), l’allattamento e il prendersi cura del bambino sono una fatica per la mamma, sono il suo nuovo lavoro, difficile e impegnativo.
Come ogni lavoro ha bisogno di alcuni momenti di relax e riposo, il consiglio è quello di far coincidere tali momenti con il sonno del proprio bambino.
.2. Chiedere e accettare aiuto
Nei primi giorni dopo il parto le mamme dovrebbero concentrare tutte le proprie energie nella cura del proprio bambino, per questo la casa, la cucina, la spesa e tutte le altre cose da fare possono essere tranquillamente lasciate al compagno, alle nonne, alle zie e ad altri parenti.
3. Evitare la casa affollata di parenti
I primi giorni sono fondamentali per una nuova famiglia per far nascere e crescere il proprio rapporto e il proprio amore. In questo momento è utile che il nuovo nucleo famigliare possa rimanere insieme senza troppe interferenze esterne.
4. Non ascoltare i consigli di tutti
I primi giorni, ogni mamma può avere momenti di debolezza, insicurezza, mancanza di autostima e fiducia nelle proprie capacità di donna e di mamma.
In questi momenti il chiedere consigli a tante persone diverse, anche se potrebbe sembrare utile, servirà solo ad aumentare la confusione e i dubbi.
Ogni mamma e ogni bambino hanno le proprie necessità e le proprie abitudini.
5. Dare fiducia al proprio compagno
Il papà è stato accanto alla mamma durante tutta la gravidanza, l’ha sostenuta e supportata. Dopo la nascita, è bene dare fiducia fin da subito alle capacità dei papà nella cura del bambino. I pannolini e i vestitini impareranno in fretta anche loro ad utilizzarli! La mamme deve imparare ad accettare il fatto che se anche le cose non vengano fatte dal papà nello stesso modo in cui le fa lei, non è un problema. Il bambino in questo modo impara a conoscere entrambi i genitori, ognuno con il suo tocco e ognuno con il suo modo di fare.
6. Non credere di dare subito vizi
Nel primo periodo può essere probabile che il vostro bambino preferirà dormire nel letto con voi piuttosto che tutto solo nella propria culla.
Ogni coppia di genitori può decidere come meglio crede come cercare di gestire il periodo della notte, l’unica cosa da tenere presente è che nelle prime settimane (anche se nonne e zie vi diranno il contrario) tenerli nel letto con sé, facendo sentire l’odore e il calore di mamma e papà potrebbe essere considerato come la soddisfazione di un reale bisogno piuttosto che come un vizio.
7. Non iniziare una dieta ferrea
Subito dopo il parto molte mamme vorrebbero tornare subito ad avere lo stesso corpo che avevano prima della gravidanza. Questo ovviamente è possibile, ma sarebbe meglio farlo in modo graduale evitando diete restrittive ed eccessiva attività sportiva.
Soprattutto per le mamme che allattano è importante mantenere una dieta ricca con tutti gli elementi essenziali cercando di non modificare troppo i sapori rispetto alla gravidanza (quei sapori il vostro bimbo li ha già assaggiati attraverso il liquido amniotico!).
8. Non diventare maniaca nell'uso della bilancia
Domande frequenti sono: Starà crescendo? Mangerà abbastanza? E se perde peso?
La bilancia è un metodo sicuro per verificare la crescita del neonato, però non bisognare esagerare facendo doppie pesate, peso tutti i giorni ecc.
Nei primi giorni è giusto pesare quotidianamente il bambino, successivamente però è sufficiente l’uso della bilancia una volta alla settimana (circa 125 g alla settimana). Altri segnali che ci possono far capire che il bimbo mangia e cresce sono: pipì circa 6 volte al giorno, cacca, bambino tranquillo, roseo, non nervoso, seno svuotato adeguatamente dopo la poppata.
9. Non agitarsi se il bambino piange
Il bambino appena nato utilizza il pianto come strumento di comunicazione. Attraverso il pianto riesce ad esprimere i propri bisogni ed è compito della mamma e del papà riconoscere tale bisogno e soddisfarlo.
Il pianto può essere una richiesta del bambino di essere cambiato (non è comodo sentire pipì e pupù a contatto col sederino), di essere semplicemente coccolato, di essere aiutato ad addormentarsi (magari in quel momento da solo non riesce), oppure di essere nutrito. Mamma e papà impareranno in fretta a capire le diverse tipologie di pianto del proprio bambino, ci si deve concedere il giusto tempo per imparare a conoscersi.

Comments