Il massaggio del perineo
- Carolina Federica Guidetti
- 5 feb 2018
- Tempo di lettura: 2 min
Questo massaggio è una tecnica semplice e non invasiva per rendere i tessuti del perineo più elastici, facilitando così la fase espulsiva del parto. Se fatto regolarmente e seriamente può evitare un’episiotomia e prevenire lacerazioni.
Prima di iniziare il massaggio puoi fare un bagno caldo, l’acqua calda aiuta a preparare il perineo.
Cerchiamo di capire insieme cosa si intende per perineo?
Il perineo viene definito anche "pavimento pelvico", proprio perchè chiude e sostiene inferiormente la cavità addominale, proprio come il pavimento fa da sostegno alle mura di una casa.
Si trova quindi in tutta la zona dell'ano, della vagina, sia nel profondo di queste strutture, che intorno ad esse.
Per "sentire" questi muscoli, provate ad interrompere e trattenere il getto
di urina mentre state facendo pipì...in questo modo state contraendo il perineo, quando permettete nuovamente alla pipì di uscire, lo state rilassando.
Dunque sono muscoli fondamentali che usiamo per tantissime cose anche se non ce ne rendiamo conto: trattengono, l'aria, la pipì e le feci, ma ne permettono anche l'uscita, sostengono gli organi contenuti nell'addome, offrono zone erogene per una sessualità appagante, si contraggono e si rilassano durante i rapporti sessuali e guidano i piccoli a venire alla luce.
Cerca una posizione comoda, con la schiena appoggiata e le gambe divaricate. Puoi eseguire questo massaggio da sola, ma se lo farà il tuo compagno ti potrai rilassare meglio e sarà più facile.
Inizialmente può darsi che ti sentirai a disagio nell’eseguire questo massaggio, ma con un po’ di esercizio ti troverai meglio (all’inizio può essere utile utilizzare uno specchio per vedere bene dove devi fare il massaggio).
Come procedere:
versa un po’ di olio (mandorle, iperico, oliva…) sul palmo della mano.
Spalma l’olio sul perineo e sulla vulva facendo dei piccoli movimenti circolari (in questo modo aiutare la circolazione sanguigna ad attivarsi in questa zona)
Sempre continuando con i movimenti circolari, massaggia dolcemente l’olio sul perineo per circa 3 minuti
Metti il pollice nella vagina (entra circa 4 cm). Sempre facendo dei piccoli movimenti rotatori r con un po di pressione verso l’ano dilata dolcemente la vagina. Giorno dopo giorno dovresti aumentare sempre un po la pressione fino a quando percepirai una tensione e magari anche un po di bruciore. Dal momento in cui inizi a sentire la pressione, massaggia con quell’intensità per circa 2 minuti.

Dopo un po di giorni dovresti riuscire a massaggiarti con i due pollici.
Se hai già avuto un’episiotomia o una lacerazione massaggia bene anche quella zona.
Questo massaggio puoi iniziare a farlo attorno alla 34° settimana di gravidanza e lo dovresti fare giornalmente per circa 5-10 minuti
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