Il massaggio infantile
- guidetticarolina
- 16 nov 2017
- Tempo di lettura: 4 min
Il massaggio infantile non è una tecnica, è un modo di stare con il proprio bambino, di comunicare con lui, di stimolarlo. Le mani della mamma e del papà aiutano, avvolgono, sfiorano, giocano, insegnano.Ma da cosa ha origine questo massaggio?Dalle tribù eschimesi dell’Artico a quelle Ganda africane, dal sud dell’India all’Irlanda del nord, in Russia, Cina, Svezia e Sud America, nelle capanne delle isole dei mari del Sud e nelle moderne case americane, i bambini sono stati e sono tuttora massaggiati con amore, accarezzati e ogni giorno vengono cantate loro delle ninna nanne. Le mamme di tutto il mondo sanno che i loro bambini hanno bisogno di essere tenuti in braccio, di essere coccolati, cullati e toccati. L’arte delicata del massaggio infantile fa parte di quella tradizione di cura dei bambini tramandata di genitore in genitore per generazioni intere.Il massaggio infantile, come si sta espandendo nel mondo occidentale, è nato dall’integrazione degli effetti benefici del massaggio indiano e svedese e i principi dello yoga e della riflessologia, in un programma semplice e meraviglioso.
Perché si utilizza il tatto per comunicare con il proprio bambino?

Il tatto è il primo senso a svilupparsi in utero ed è l’ultimo a lasciarci al momento della morte. In utero, sebbene il feto sia molto piccolo, già all’ottava settimana la sensibilità della sua pelle è molto sviluppata. La Natura comincia il suo massaggio ben prima della nascita, le delicate carezze dell’utero lo avvolgono durante tutta la gravidanza. Alla nascita, quindi, il neonato ha già sperimentato il tocco, ma è importante aiutarlo a riconoscere il tocco personale e inconfondibile della mamma e del papà.
I BENEFICI DEL MASSAGGIO INFANTILE
I benefici del massaggio infantile possono essere considerati da diverse prospettive. Il massaggio, infatti, è positivo e benefico non solo per i bambini ma anche per i genitori che lo praticano.
Per quanto riguarda il bambino, tra i benefici troviamo l’interazione, infatti attraverso il massaggio si favorisce il bonding, l’attaccamento sicuro. Questa prima relazione di attaccamento ha grande importanza per il neonato perché diventa il modello più significativo per tutte le relazioni future della sua vita. Si favorisce la relazione verbale e non verbale e la capacità di comunicazione prelinguistica, spesso il neonato durante il massaggio emette gridolini, sperimentando anche l’uso della voce. E’ dunque un mezzo privilegiato per comunicare ed essere in contatto con il proprio bambino, che rafforza la relazione genitore-figlio.E’ molto utile soprattutto per i papà, poiché nei primi mesi di vita del neonato, il bambino ha un legame di attaccamento e una relazione molto intensa con la mamma. Il papà, di ritorno dal lavoro, può, attraverso il massaggio infantile, costruire la propria personale relazione paterna con il bambino.La relazione che il neonato sviluppa attraverso il massaggio non è solo quella con il genitore, ma anche la relazione con il proprio corpo. Il massaggio facilita la conoscenza delle varie parti del corpo sviluppando l’immagine di sé, così da far sentire il bambino aperto, sostenuto ed amato.Un altro dei benefici molto importanti del massaggio infantile è quello della stimolazione, infatti attraverso il tocco vengono stimolati, fortificati e regolarizzati il sistema circolatorio, respiratorio, muscolare, immunitario e gastro-intestinale. In particolare riguardo a quest’ultimo, possiamo dire che il massaggio addominale aiuta la regolarità intestinale, favorendo anche l’eliminazione di aria portando sollievo al dolore causato dal gas intestinale, dalle coliche e dalla stipsi. Inoltre il massaggio può aiutare anche in caso di dolori della crescita, tensione muscolare, tensione fisica e psicologica o dolori dovuti alla dentizione (massaggio del viso).Infine, il massaggio favorisce particolarmente anche il rilassamento del neonato. Tale beneficio può essere dimostrato dal miglioramento del sonno (il massaggio è un buon sostegno nei disturbi del ritmo sonno-veglia), dall’aumento della flessibilità, dalla regolazione degli stati comportamentali, dalla maggiore tranquillità del bambino, dalla migliore capacità di consolarsi e da una riduzione dei livelli di stress e degli ormoni relativi ad esso (cortisolo e norepinephrine).

Inoltre, si devono tenere in considerazione anche i benefici per i genitori che praticano il massaggio infantile. Infatti questo contatto rafforza, come abbiamo detto il legame di attaccamento con il bambino, importante non solo per quest’ultimo ma anche per il genitore stesso. Inoltre, attraverso il massaggio, il genitore riesce a comunicare meglio con il proprio bambino e quindi a migliorare la comprensione di quelli che possono essere i suoi bisogni, attraverso la lettura e il rispetto dei suoi segnali.C’è dunque un aumento dell’autostima del genitore, della fiducia in se stesso come madre e come padre e un miglioramento delle proprie competenze genitoriali.Favorisce inoltre il rilassamento del genitore, che ritrova nel tempo del massaggio un periodo di relax, un tempo di comunicazione e relazione con il proprio bambino, in cui giocare, divertirsi e coccolarsi.Anche nei genitori si assiste dunque a una riduzione dei livelli degli ormoni dello stress, miglioramento del sonno, riduzione di stati depressivi.
COME E QUANDO ESEGUIRE IL MASSAGGIO?
Il massaggio infantile si può iniziare fin dai primi mesi dalla nascita. In relazione all’età e al peso del bambino, il tocco sarà differente. Nelle prime settimane sarà soprattutto un contatto, un contenimento, con tocchi leggeri.Successivamente, intorno a 1-2 mesi di vita, si può iniziare ad effettuare il massaggio su tutto il corpo, dopo di che può essere portato avanti tranquillamente senza nessun limite di età (ci sono bambini che chiedono il massaggio alla mamma o al papà anche durante la scuola elementare, poiché diventa proprio un momento di relazione e relax).
Il massaggio viene fatto con l’uso di olio di mandorle dolci spremute a freddo, in modo che il bambino possa tranquillamente portare la manina unta alla bocca.Il massaggio deve essere effettuato in un momento in cui il neonato è tranquillo, non durante il pianto, la fame o le coliche. Se dopo il bagnetto il bambino è rilassato si può utilizzare il massaggio anche semplicemente come momento per mettere l’olio sulla pelle del bambino.I genitori possono massaggiare il bambino regolarmente tutti i giorni e farlo diventare parte della routine e delle abitudini giornaliere che piacciono molto ai bambini.Il massaggio infantile viene insegnato ai genitori in piccoli gruppi, i corsi comprendono generalmente 4-5 incontri della durata di un’ora. Molti ospedali e consultori territoriali propongono questo tipo di corsi.
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